I Castelli nel deserto sono una delle maggiori attrazioni della Giordania. Si trovano tutti in un’area posizionata a est e a sud della capitale Amman. Furono costruiti tra il secolo VII e l’VIII dopo Cristo e sono tra le più belle testimonianze dell’architettura Islamica. Il loro compito era, prima ancora che di difesa, di ristoro e accoglienza: i castelli infatti servivano anche per per le soste delle lunghe carovane che attraversavano il deserto. Al loro interno raccoglievano delle piccole cittadine, e con la loro posizione di avanscoperta, servivano anche a mantenere controllo e relazioni con le zone più remote del paese e con le popolazioni beduine. I castelli più importanti della Giordania sono facilmente visitabili in un’escursione di uno o due giorni partendo da Amman.
Amra (Qusayr Amra)
Amra non è un vero e proprio castello come lo conosciamo noi, ma è una straordinaria testimonianza dell’arte e della civiltà islamica in Giordania. Al suo interno infatti troviamo un complesso di vasche termali, che erano anticamente operate da un serbatoio cisterna situato ad alcuni metri distanza, e che si sviluppano attorno alla zona dell’alcova vera e propria. La particolarità di Amra sono le sue pitture murali, che raffigurano scene di caccia, lotta, ma anche danza e musica: uno spaccato senza pari della società all’epoca degli Omayyadi (secolo VIII dopo Cristo) che non per niente è valso ad Amra il titolo di Patrimonio UNESCO.
El Kharanah (Qasr al-Kharraneh)
Questo castello, a circa 15 chilometri da Amra, è quello che più ricorda le costruzioni fortificate: torri massicce, feritoie, mura spesse. Eppure non è certo che El Kharanah fosse davvero una fortificazione difensiva, perché le feritoie sono troppo strette per essere realmente usate da qualsiasi tipo di arciere, e le mura non eccessivamente alte. Si pensa quindi che queste caratteristiche fossero scelte estetiche, e che più in linea con gli altri castelli dell’area anche questo fosse un punto di rifornimento strategico per carovane, o un luogo di ritrovo e discussione da parte di influenti personaggi che provenivano da diverse zone del Paese.
Azraq (Qasr al-Azraq)
Azraq è conosciuto anche come Castello Nero, perché è costruito con il basalto, ed è un vero e proprio castello fortificato. Qui infatti si sono succeduti i vari popoli che hanno dominato la Giordania, dai Romani fino agli Ottomani, ricostruendo e rivedendo il castello continuamente. Al suo interno è possibile visitare anche una piccola moschea, edificata nel cortile centrale, e sopra al suo ingresso si trova l’abitazione del mitico Lawrence d’Arabia, che qui aveva stabilito il quartier generale quando era a capo della rivolta del 1917 contro gli Ottomani.
Ajlun (Qal'at 'Ajloun)
Ajlun si trova fuori dalle classiche rotte dei castelli giordani: è posizionato infatti a nord ovest rispetto ad Amman, ma è un bellissimo esempio di vera e propria fortificazione islamica. Ad Ajlun troviamo infatti un castello con torri, fossato, feritoie per le frecce e struttura ottimizzata per la difesa sulla base di un antico monastero, all’epoca dell’esercito di Saladino. Intorno al castello, ricostruito negli anni e danneggiato in seguito ad alcuni terremoti nel corso del secolo XX, si è sviluppata la cittadina di Ajlun. Oggi il castello comprende anche un’esposizione di manufatti antichi, legati alla storia della Giordania.